
Piombino e l’Isola d’Elba - La Ciclovia del Po - Quintana Roo e Yucatan
Piombino e l’Isola d’Elba
“Un viaggio non ha bisogno di motivi. Non ci mette molto a dimostrare che si giustifica da solo.”
(Bouvier)
Piombino - Che piacevole sorpresa questa cittadina medievale conosciuta per il porto, meritevole di una sosta, girare tra la cinta muraria, salire al castello e scoprire lo scultore Paolo Staccioli di cui le statue popolano gli spazi, bere il primo cappuccino con le grida dei gabbiani nelle orecchie e Elba negli occhi.
Elba – Un’isola poco più grande della superficie del Lago Maggiore ma tutta da scoprire. Bianche, dorate, rosse, grigie e pure nere sono le sue spiagge. Il sole che, già a giugno, splende indisturbato su chi si incammina sui sentieri per accorgersi dei caprili e della vegetazione splendida. Girovagare e fermarsi taccuino e colori alla mano – una vacanza che rimane nel cuore.

Cagiallo, giugno 2024
Silvia Zemp Campana
La Ciclovia del Po – Da Milano al mare
Che emozioni! Preparare due borsette con un minimo di bagaglio da distribuire facilmente sul manubrio e sotto la sella e inforcare la bicicletta.
Si parte da casa motivati con la previsione di una settimana di bel tempo, la voglia di visitare le città d’arte lungo il Po, l’idea di assaporare la pianura padana, la meta di una sdraio con un ombrellone e via.
In otto giorni di pedalata abbiamo percorso poco più di 500 km. Un viaggio lento e appagante che ci ha fatto scoprire città meravigliose fuori casa. Alla fine della tappa giornaliera scatta la ricerca di un bar piazzato in un posto strategico per unire un aperitivo meritato al diario di viaggio da arricchire.
Il Po ci ha riservato qualche sorpresa. Pedalare sotto il sole per decine di chilometri sull’argine incrociando soltanto degli aironi guardabuoi o qualche castoro sembra incredibile. Attraversare il fiume Oglio, affluente del Po, su un ponte galleggiante fatto di barche/ zattere di cemento ripaga la fatica di stare in sella ore e ore.
Per socializzare ci sono molte possibilità. In sella basta affiancarsi ad altri ciclisti e scambiarsi gli itinerari e qualche consiglio. Nelle città c’è sempre chi è pronto ad aiutare e rispondere volentieri alle domande. Poi quando ti siedi a disegnare, le persone curiosano e sono affascinate.
E alla fine ascoltare lo sciabordio delle onde, qualche garrito di gabbiano e in lontananza le chiacchiere dei pochi turisti che ancora possono godersi la spiaggia: meta raggiunta!
Cagiallo, 7 settembre 2023
Silvia Zemp Campana
Quintana Roo e Yucatan
È la splendida e anche molto turistica penisola del Messico che si affaccia sull'oceano Atlantico e il Golfo del Messico, considerato vero paradiso per chi ama immergersi.
Culla del popolo Maya, questa penisola alterna spiagge incontaminate a boscaglie popolate da giaguari.
A noi sono molto piaciuti i siti archeologici e i racconti delle vicende dei popoli nativi con tradizioni e culture a noi sconosciute.
Lo Yucatan è una zona subtropicale molto umida dove vive lo spauracchio della presenza dei coccodrilli.
Le conformazioni carsiche sono costellate da "Cenote" che sono delle buche e delle caverne sotterranee di acqua dolce nelle quali si può anche fare il bagno.
Abbiamo scoperto l'arte di Frida Khalo visitando una casa-museo-collezione di un suo grande ammiratore.
Siamo stati veramente bene: accolti con gentilezza e rispetto.
Silvia e Albino, novembre 2021